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SFOGLIANDO IL LIBRO DEL RIFUGIO




Dalle pagine del registro emergono le figure dei frequentatori del bivacco. Ecco alcuni brani da cui, oltre a commenti, si traggono anche suggerimenti.
- Thomas e Jean-Philippe Arnaud, belgi, scrivono: Merci mille fois aux amis du C.A.I. puor ce bivouac qui nous sauve la vie et nous remont le moral CIAO et GRACIE
- H. Amayeh scrive : Dalla Persia al Vallone di Sea. Devo ringraziare tutti coloro che hanno costruito questo bivacco con la loro fatica.
- Un alpinista statunitense lascia una sua riflessione bilingue: Italian adventure continues ………. I say “bello” to all english speakers who come here and “ciao” a tutti i personi italiani.
- Mario afferma: Se il Paradiso fosse davvero così bello, ci andremmo in carrozza sorridendo, con il cuore tranquillo e pieno di gioia. Sono frequenti queste manifestazioni di entusiasmo, talvolta un po’ ingenue
… splendido panorama
… è stata dura ma ne è valsa la pena …
bellissima giornata…
bellissimo il vallone …
bellissimo il bivacco
…splendido ambiente
… fioritura incantevole.

- Benedetta e Carlo osservano: Giornata stupenda, panorama bellissimo!! Anche uno stambecco ci ha accompagnato nella salita … “e il vento s’alza ed è tempo di volare” (guardando una pernice nera di ghiacciaio sopra di noi).
Numerose altre testimoinianze sulla presenza di selvatici, marmotte, stambecchi.
- Carlo, che ha raggiunto il bivacco con Paola, ricorda: qui, un anno fa, ho dato l’anello di fidanzamento a mia moglie! ora siamo qui a festeggiare un anno di matrimonio!
- Sono in tanti a segnalare escursioni e salite effettuate con partenza dal bivacco, a cominciare dalla cordata Leone Paiola – Mario Piva che ha salito la Nord della Ciamarella nel 1957. Troviamo chi ha salito Punta Tonini o Punta Bonneval, chi ha traversato il Ghicet di Sea per raggiungere il Pian della Mussa, chi ha raggiunto il rifugio Daviso per il Passo delle Lose, chi si è diretto al Col di Sea per scendere nella Valle dell’Arc.
- Diego, che ha in programma di salire la Nord della Ciamarella, scrive: risalendo verso il bivacco questo vallone poco frequentato incontriamo sei scialpinisti francesi che fanno la traversata … e Gil, arrivando al bivacco esclama: ma questa è una reggia !
- Altre annotazioni parlano di tempo brutto, che ha sconvolto i piani: … brutto tempo e vento forte … Indecisa fra realismo e romanticismo una giovane alpinista scrive: … fuori c’è la tormenta e fa paura anche solo uscire per fare la pipì, ma oggi che festeggio cinque mesi di matrimonio, sono riuscita a cenare al lume di candela. Un grazie a tutti coloro che, con la loro fatica, il sudore e la disponibilità hanno contribuito a costruire questo bivacco e a mantenerlo a posto. Il buon Dio vi protegga. Silvia aggiunge: …Il vento soffia fortissimo e sibila contro il bivacco. Quale rifugio confortevole e caldo riparo dopo una camminata faticosa !!! L’altitudine porta più vicini alle stelle. Il cielo s’imbruna. Qui solo la natura tiene compagnia all’uomo e l’essere qui guarda fuori e intanto scopre dentro un calore che mai più potrà dimenticare.
- Non mancano poi gli spiriti pratici che si limitano a raccomandazioni sul tenere in ordine il bivacco, portare i rifiuti a valle ecc.

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